Eventi, Restauro

È prossimo all’apertura il cantiere di restauro conservativo che interesserà una delle due chiese affacciate sul salotto di Torino.
Quinta di una della più classiche inquadrature torinesi, la Chiesa di San Carlo Borromeo è stata protagonista di uno dei primissimi interventi di Consulta: l’anno era il 1990 e ad essere restaurate furono le facciate delle due chiese gemelle di San Carlo e Santa Cristina, che con la loro presenza marcano, fin dalla prima metà del Seicento, un lato di Piazza San Carlo.
Oggi, a quasi trent’anni di distanza, ad aver bisogno di aiuto sono il campanile e la facciata sul lato di via Roma. Entrambi necessitano di una generale revisione delle superfici intonacate, che denunciano diffusamente i tipici segni del passare del tempo: alterazioni della pellicola pittorica, esfoliazioni ed efflorescenze saline, rigonfiamenti dell’intonaco, piccoli distacchi di elementi decorativi; su tutto, una complessiva patina di sporco.
Destinato specificamente alla conservazione e al restauro di intonaci ed elementi architettonici, l’intervento, finanziato dal MiBACT e da Consulta, è stato affidato allo Studio DeArch di Torino. Preceduti da una serie di saggi stratigrafici delle finiture pittoriche, i lavori saranno quindi concentrati sul ripristino delle superfici e degli elementi decorativi lineari, ma includeranno anche il ripasso di faldoni, converse e coperture in metallo e pietra; la ritinteggiatura finale sarà eseguita nel rispetto delle cromie antiche.