Restauro
Nuovo allestimendo del poschetto nei giardini reali e installazione pietre pireziose di Giulio Paolini
Oggi si presenta il recupero del Boschetto dei Giardini Reali dove trova collocazione permanente la nuova opera Pietre Preziose dell’artista Giulio Paolini, doni della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino con il Socio Reale Mutua, in occasione del trentennale di attività dell’associazione.
L’intervento di riqualificazione dei Giardini Reali è realizzato dai Musei Reali Torino con i fondi del Piano strategico Grandi Progetti Beni Culturali del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Torino.
“La riapertura al pubblico dell’area del Boschetto stabilisce una nuova tappa del recupero dei Giardini Reali, – sottolinea Enrica Pagella Direttrice dei Musei Reali – un’area verde che è nel cuore di tutti i torinesi e che vogliamo diventi uno spazio fruibile ai sempre più numerosi visitatori dei Musei Reali. Proprio per questo sono già in corso le procedure per il restauro dei Bastioni, la rimessa in servizio della Fontana dei Tritoni posta nel Giardino delle Arti, a sua volta in fase di restauro, e la collocazione di nuovi vasi, che integreranno all’interno anche i sistemi di videosorveglianza”. Conclude “Quello intrapreso dai Musei Reali, è un percorso impegnativo, possibile grazie all’impegno costante del Mibact e al supporto di sostenitori come la Consulta di Torino che con questo intervento conferma ancora una volta il suo sostegno”.
La trasformazione del Boschetto, grazie al rispettoso ma determinante intervento dell’architetto Paolo Pejrone, ritrova la centralità che gli spetta. Ai piedi dei grandi alberi è allestito un nuovo sottobosco: una coltre di piante da ombra, arbusti ed erbacee crea un gioco di ombre e lucentezze dei sempreverdi, mentre ampi viali ortogonali definiscono gli spazi in grandi aiuole dalle forme regolari. Spiega Paolo Pejrone: “La sfida è stata quella di ridefinire il posto, connotandolo in modo anche forte e marcato, ma senza che quasi si vedesse, attraverso un progetto deciso ma volutamente semplice e leggero, che rende il giardino facilmente godibile e percorribile”.
All’interno del Boschetto trova collocazione permanente l’installazione Pietre Preziose dell’artista Giulio Paolini: marmi originali, danneggiati dal fuoco, della Cappella della Santa Sindone, capolavoro seicentesco di Guarino Guarini che conservava il Sacro Lino, prendono nuova vita e diventano opera d’arte, con profonda valenza simbolica e dal forte impatto emotivo.
Nelle parole di Giulio Paolini: “Qualcuno (l’autore) si trova qui, secoli dopo, a constatare un’architettura in rovina, frammenti caduti e distolti dalla loro collocazione originaria.
Noi (spettatori) assistiamo così alla ‘natura morta’ costituita dai resti marmorei della cupola gravemente danneggiata nell’incendio del 1997. E’ da allora che il cielo ci guarda dall’alto, attraverso il vuoto di quella voragine ora restaurata”.
La partecipazione al recupero del Boschetto e la realizzazione dell’installazione artistica sono doni della Consulta di Torino con il Socio Reale Mutua, in occasione del trentennale di attività dell’associazione.
“Reale Mutua dal 1997 è socio della Consulta di Torino della quale riconosciamo il grande valore e ne condividiamo gli obiettivi comuni di sviluppo e crescita culturale” – ha commentato Massimo Luviè, Condirettore Generale di Reale Mutua – “Siamo orgogliosi di aver sostenuto concretamente fin da subito la realizzazione di questo ambizioso progetto perché crediamo fortemente che operare in sinergia, quale assunzione di responsabilità sociale verso il territorio, sia importante per contribuire a valorizzare e a migliorare la fruibilità del patrimonio storico-artistico torinese”.
“Consulta con il dono del Boschetto e di Pietre Preziose desidera dare un segno alla Città per festeggiare il suo trentennio. La realizzazione è esempio di collaborazione a più livelli. Due grandi artisti hanno lavorato di concerto, Paolo Pejrone per il Boschetto e Giulio Paolini per Pietre Preziose. Il dono di Consulta è inserito nel progetto di recupero del complesso dei Giardini promosso dai Musei Reali di Torino con i fondi del Mibact sotto la supervisione della Soprintendenza per la Città di Torino e l’associazione ha agito con il supporto straordinario del socio Reale Mutua. Consulta stessa è l’insieme di 32 primarie Aziende ed Enti presenti sul territorio: non potrebbe esserci realizzazione che meglio identifica lo spirito dell’associazione che da 30 anni fonda la propria capacità progettuale e potenza realizzativa sulla collaborazione”, dichiara Adriana Acutis, Presidente della Consulta di Torino.